Il virtual tour
Il virtual tour Dante. Gli occhi e la mente è un’esperienza digitale che vuole innovare e aumentare l’impatto che un evento eccezionale come la ricorrenza del VII centenario della morte di Dante Alighieri può avere sul turismo e sulla valorizzazione culturale di una città. Ravenna non è una città qualunque perché in essa le stratificazioni storiche percorrono i secoli e le civiltà. Guardando alla varietà e completezza dei suoi percorsi culturali questa cittadina può essere considerata una vera e propria metropoli culturale.
Pertanto nel progettare questo tour ci siamo ispirati ad una metropoli. Nel sito 360.visitlondon.com il visitatore può salire sulla grande ruota londinese, vedere dall’alto tutta la città con le sue attrazioni e scegliere dove andare nel dettaglio e cosa approfondire.
A Ravenna magari non c’è una ruota panoramica ma tanti campanili. Abbiamo quindi portato un drone sulla skyline della città e fissato un punto di vista a 360 gradi da cui poter partire per organizzare la propria visita, scegliendo così di “volare” direttamente su uno dei 4 siti danteschi presenti nel tour.
L'obiettivo
L’obiettivo di questo prodotto è duplice: attivare l’interesse del turista attualmente bloccato dalla regolamentazione per la pandemia, permettergli di immaginare il suo prossimo viaggio mettendo a disposizione un mezzo utile alla pianificazione della sua futura visita; consentire ai musei e alle istituzioni che hanno organizzato e programmato le mostre dedicate all’anniversario dantesco di aprirle al vasto pubblico della rete e dei social media per condividerne l’immaginario nei suoi temi e contenuti.
Con lo stesso prodotto si realizza quindi un importante momento di marketing territoriale e di efficientamento dell’investimento pubblico in ambito culturale grazie all’intuizione del Comune di Ravenna, la cui lungimiranza nell’investire sull’innovazione ha fornito un mezzo moderno per aprire le mostre dei musei della città chiusi dalle normative seguite alla pandemia.
La Lungimiranza
Il termine lungimiranza è quantomai appropriato se si considera che il progetto è partito già nel maggio 2020, mettendo in campo un enorme coraggio vista la peculiarità monumentale del lavoro previsto. All’interno sono esplorabili ben 7 ambienti virtuali 360°, fra musei, botteghe d’arte e luoghi di interesse artistico e storico. Oltre un centinaio gli oggetti esposti fra opere d’arte contemporanea, dipinti e manufatti preziosi per circa 60 contenuti multimediali tra interviste, micro documentari e finanche un video musicale in cui l’artista Ivan Talarico esegue una canzone originale, composta per raccontare uno dei temi narrativi della mostra.
La Produzione
Per la produzione del progetto si è scelto un approccio tecnologico ibrido e avanzato con l’utilizzo di droni con telecamere a 360° per le riprese aeree, riprese fotografiche realizzate con moderne telecamere a 360° con oltre 15k di risoluzione e spazi virtuale ispirati agli ambienti espositivi reali ricostruiti in ambiente 3D.
Solitamente un virtual tour si realizza fissando con la tecnologia un’esperienza già esistente nella realtà. Questo è il caso della mostra realizzata presso la Biblioteca Classense e inaugurata nel settembre del 2020. L’apertura delle altre due mostre inserite in questo tour è invece da considerarsi nativa digitale. Per queste, infatti, è stato immaginato un apposito design degli ambienti in cui inserire le opere e gli elementi multimediali, costruito partendo dai luoghi effettivi delle mostre, quindi la chiesa di San Romualdo e il MAR, museo d’Arte della città di Ravenna.
Le mostre
Notevole il lavoro narrativo dei percorsi grazie alle testimonianze lasciate dagli stessi curatori delle tre mostre.
Per la mostra Inclusa est flamma. Ravenna 1921: il Secentenario della morte di Dante il curatore Benedetto Gugliotta (Responsabile dell’Ufficio Tutela e Valorizzazione della Biblioteca Classense), ci racconta con cura del dettaglio descrittivo e gusto per gli aneddoti misteriosi la Ravenna dei primi del ‘900 durante i festeggiamenti per il VI centenario dell’anniversario dantesco.
Avvincente e ispirativo è il percorso ideato dal Direttore dei Musei civici di Bologna Massimo Medica per l’anteprima virtuale della mostra Le Arti al tempo dell’esilio, che aprirà al pubblico il 24 aprile. Attraverso le opere esposte, un nutrito compendio di arte medievale tra cui spicca la presenza, tra gli altri, dei capolavori di Giotto e Cimabue, si può immaginare cosa verosimilmente avrebbe potuto vedere e dunque ispirare il poeta, in fuga da Firenze, nel viaggio che lo condusse fino a Ravenna.
Infine Dante, Un’Epopea POP, la mostra più complessa e originale programmata per il 4 settembre. In questo tour virtuale il curatore Giuseppe Antonelli (Professore ordinario di Linguistica Italiana presso l’Università di Pavia) ci sorprende in ogni stanza con la raccolta meticolosa di oggetti, film, video, foto, frasi di uso comune, giochi e quanto altro del nostro immaginario è stato condizionato dalla figura del sommo poeta. Parallelo a questo percorso un contrappunto disegnato dalla Responsabile dell’ordinamento culturale del MAR, Giorgia Salerno, che ha selezionato e raccontato una serie di opere a svelare quanto sia vivo e ancora evocativo l’immaginario dantesco nell’arte contemporanea.
Oltre le esposizioni
Oltre agli ambienti espositivi il tour include una visita in ambiente 360° alla Tomba di Dante, fotografata durante e successivamente i lavori di restauro e descritta dalle parole del direttore della Biblioteca Classense e Museo d’Arte della città di Ravenna Maurizio Tarantino nel suo video introduttivo al percorso.
Il virtual tour Dante. Gli occhi e la mente è stato pensato e progettato per essere un’esperienza soddisfacente per il curioso navigatore del web così come per chi cerca un’esperienza didattica. Partendo dai cinque minuti di una visita veloce può arrivare a coprire l’arco di tempo di qualche ora nella sua visualizzazione dettagliata.
Seduto comodamente a casa, a scuola con gli alunni, in viaggio in treno o nel tragitto in bus per andare al lavoro, il visitatore può volare su Ravenna, entrare nei suoi musei e perdersi nella vita e nelle opere di uno dei padri della nostra cultura.
Il progetto Dante. Gli occhi e la mente, che include le tre mostre, è realizzato e promosso dal Comune di Ravenna, l’Assessorato alla cultura e il MAR – Museo d’Arte della città di Ravenna.
Iader Giraldi e Zeranta Edutainment s.r.l. hanno curato e firmato il design e la progettazione del virtual tour, con la collaborazione di Flatmind Videoproduction per la produzione dei contenuti multimediali.